|
|
מבט מקרוב |
מבט מעל |
איגלסיס (Iglesias) היא אחת משתי ערי הבירה של נפת קרבוניה איגלסיס בת 27,391 תושבים. היא נמצאת בדרום-מזרח סרדיניה, בה היה מושב הבישוף של אזור Sulcis
אטרקציות[]
מוזיאון המיכרות[]
(פתוח לפי הזמנה - apimmg@tiscali.it)
Il Museo è situato all'interno di una bella costruzione Liberty degli inizi del '900, sede dell'Istituto Minerario Asproni. Istituito nel 1871, il museo espone una delle più complete collezioni di minerali esistenti nell'isola.
Salone I: Minerali nazionali ed internazionali; modelli dell'arte mineraria, di macchine e apparecchiature di laveria , metallurgia e arricchimento di minerali; fossili vegetali e animali.
Salone II: Espone le rare e pregevoli collezioni sarde, contenute entro belle ed antiche vetrine e bacheche. E' presentato quanto di più caratteristico hanno espresso la geologia e l'attività industriale legata alla miniera in Sardegna: carbone fossile, marmo, anglesiti, fosgeniti, galene, smithsoniti, calamine, fossili dell'Iglesiente; resti di scheletri umani ad attrezzi di lavoro dall'età punica a quella aragonese; plastici e modelli riproducenti i metodi di coltivazione e varie altre strutture; la piccozza di Alberto della Marmora , utilizzata durante le escursioni effettuate nell'isola nella prima metà dell'Ottocento e la carta geologica della Sardegna da lui elaborata a compendio degli studi compiuti.
Iglesias (Cagliari) Istituto Tecnico Industriale Minerario, via Roma, 45
מערת סנטה ברברה[]
הגישה לים[]
העיר נמצאת בגובה של 200 מטר מעל פני הים ו-8 ק"מ מחוף הים. היא קרובה לאתרים של חוף הים. לאורך מצויים אתרים, בין השאר:
תולדות המקום[]
האתר העתיק ביותר הוא Cultura neolitica di San Michele di Ozieri גם נמצא הישוב Ipogeiche Domus de Janas ואתר הקבורה Necropoli di San Benedetto. מתקופת Sardegna prenuragica נמצאו האתרים של התרבויות הבאות: Monte Claro, Vaso campaniforme ו- Bonnanaro.
נמצאו גם נורגאי, מוצרי קרמיקה פיניקית. מהתקופה הרומית נותרו שרידי מכרה כסף באתר Fluminimaggiore.
בימי הביניים[]
במחצית הראשונה של ימי הביניים החלה התיישבות עירונית כאשר נבנתה הכנסייה הביזנטית המאוחרת של סן סלווטורה. היא עדות לנוכחות של צבאות הביזנטיון.
עבר לתחום ה שליטה של קליארי ששלטה בכל אזור דרום סרדיניה עד המאה ה-XIII המאה. בשנת 1,258 הוקצה למשפחה של פיזה Gherardesca. הודות ליוזמותיה הוקמה (או אולי שופץ והורחב) עיר חדשה, ובם כמה כנסיות ביזנטי. כנסיות רבות אחרות נבנו בשנים הקרובות, בשל הזיקה החזקה לתושבים רוחניים והדתיים של אז של העיר. על מקור השם יש כמה הנחות, ובכלל זה סביר שקושר אותו לנוכחות של כנסיות רבות בעיר , ואחרת חשש שנוכחות חזקה של שליטה על ידי השלטון הכנסייתי בשטח איגלסיאס, כבר העידה מכמה מאות שנים לפני הגעתו של פיזה.
תחת השליטה של פיזה, כנסיית הוילה הפכה עד מהרה לאחד מהתודה החשובה והמאוכלסת ביותר של סרדיניה לדחיפה בהפקה פחם, blende, אבץ, וGalena כמו גם כמויות קטנות של כסף. העיר מאוכלסת בעיקר על ידי סרדיניה ופיזה גם שוכנו קהילות אחרות, כולל קהילה גרמנית. הגאווה של העיר מימי הביניים היא כנסיית Villa, הקוד העתיק ביותר של חוקים של העיר, קיים בעותק של משנת 1,327 השתמר בצורה מושלמת והמשיך בארכיון ההיסטורי העירוני.
מתקופת שלטונה של הרפוליקה של פיזה, נמצא ב-Villa di Chiesa מתקן ליציקת מטבעות
העידן הארגונזי והספרדי[]
העיר נכבשה על ידי אראגון 7 בפברואר 1,324 לאחר מצור שנמשך יותר משבעה חודשים, כנסיית הוילה הייתה העיר הראשונה סרדיניה ליפול תחת שלטון האיברי והעיר של הילוד הראשונה ממלכת סרדיניה להשיג הכרה של עיר מלוכה בחודש יוני 1327. במשך כל תקופת שלטון אראגון וספרדית, שנמשך כארבע מאות שנה, הייתה אחת הערים החשובות והמאוכלסות ביותר בממלכה. בשלב זה של ההיסטוריה להפיץ את השימוש בשפת קטלאנית והשפה הספרדית-קסטיליאנית, ניב ממנו נובע שמה הנוכחי: 'איגלסיאס' ( כנסיות ). תקופה זו הייתה גם חידוש של כמעט כל הבניינים של אזרחי פולחן וביצורים הגנתיים.הסימנים של נוכחות זו עשירות ופורה מנקודת המבט תרבותית במיוחד הם כה רבים ועדיין נמצא היום ברוב של iglesiente ההיסטורי.
בעת החדשה[]
במהלך המאה ה-18, גם בגלל הנטישה כמעט המוחלטת של כרייה, איגלסיאס ותושביה, עברו להיות חקלאים וחוואים שאיכלסו של אדמות בלתי מיושבות.
בינתיים השלטון עבר לבית של Savoy מסביב לאי בשנת 1720, מאמצע המאה ה-19 הודות לפתיחתו מחדש של עיירת הכורים הסמוכים חווה תקופה של כלכלי, חברתי ותרבותי. עד שובו של אמיתי בטורינו, איגלסיאס היה מקום החופשה השנתי שלהם, הם היו בעיר בסוף האביב, במיוחד המלכה עם ילדיהם. רבים טכנאים ועובדים מחלקים שונים של סרדיניה, אלא גם על ידי פיימונטה, התיישבו בתקופה זו בעיר גורמת בתוך כארבעים אנשים עברו על ידי כ -5,000 תושבים (להבין את זה נשמר יציב מאז ימי הביניים) לכ -20,000 בתחילת המאה העשרים. מאז מלחמת העולם השנייה מגזר כריית סרדיניה היה במשבר; את ההשפעות של משבר זה לא היו איטיים לערב Iglesiente והמכרות שלה ואת העיר שלו איגלסיאס.
בשנת 1,821 איגלסיאס נבחרה להיות בירת המחוז, כולל 23 רשויות מקומיות באזור איגלסיאס .
ב-12 באוקטובר 2005 ההחלטה של המועצה המחוזית n. 21 ( קביעת ההון. חוק סטטוטורי. ) באיגלסיאס, יחד עם קרבוניה, קיבל את התואר של נפת קרבוניה איגלסיס
אתרים בעלי עניין[]
Architetture civili[]
- Regia scuola per Minatori (oggi Istituto Tecnico Minerario)
- Palazzina Bellavista
- Palazzina dell'Associazione Mineraria Sarda
Architetture militari[]
- Castello di Salvaterra
- Mura e torri medioevali
Altri luoghi di interesse[]
- Piazza Quintino Sella
- Piazza Lamarmora
- Piazza Municipio
- Porto Flavia
- Miniera di Monteponi
- Grotta di S. Barbara
Istituzioni, enti e associazioni[]
Iglesias in quanto capoluogo della Provincia di Carbonia-Iglesias ospita parte degli organi di governo dell'ente. Inoltre nella città ha sede l'IGEA, la società di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna che gestisce il parco geominerario storico ed ambientale della Sardegna.
Due i nosocomi presenti nel centro iglesiente, l'ospedale Santa Barbara ed il Centro Traumatologico Ortopedico (CTO). Un terzo ospedale, intitolato ai fratelli Crobu, è stato invece chiuso negli anni duemila e da allora è impiegato a fini ambulatoriali.
מוזאונים[]
- Museo dell'Arte Mineraria: sito al pianterreno dell'Istituto Tecnico Minerario, offre uno spaccato della vita mineraria in Sardegna. Ospita varie macchine in uso nelle miniere già dalla fine del XIX Secolo, oltre a circa 400 m. di gallerie che, nate come laboratorio didattico per gli studenti, divennero rifugio antiaereo durante la II Guerra Mondiale[1].
אירועים[]
Riti della Settimana Santa[]
Particolarmente suggestivi risultano essere ad Iglesias i riti della settimana di Pasqua organizzati dalla antica Arciconfraternita del Santo Monte[2]. La confraternita è attiva da cinque secoli come dimostrano le cronache del Seicento, si legge infatti che il 16/06/1616 arriva l'elevazione al rango di Arciconfraternita.
Festa di Sancta Maria di Mezo di Gosto[]
La Festa di Sancta Maria di Mezo Gosto[3], conosciuta in città come Processione dei Candelieri in onore dell'Assunta, è una manifestazione storica di carattere religioso di origine medievale, riconducibile probabilmente al periodo di dominazione pisana della città, anche se non sono da escludere influenze più antiche. Tale evento si svolge il 15 agosto nelle vie del centro storico iglesiente, che per l'occasione si trasforma, mostrando la fortissima devozione dei suoi abitanti in onore della Vergine Assunta. La suddetta processione è ampiamente documentata nel Breve di Villa di Chiesa, che descrive nei minimi particolari il numero e il gremio o quartiere di appartenenza dei Candelieri, e quali personalità civili prendevano parte in maniera ufficiale alla Processione.
Corteo storico medioevale[]
Tra le varie manifestazioni che si svolgono ad Iglesias una delle più importanti è senza dubbio rappresentata dal "Corteo storico medioevale" che si svolge per le strade della cittadina mineraria il 13 di agosto. Il corteo è un evento molto particolare e suggestivo soprattutto per la bellezza degli indumenti tipici medioevali che vengono indossati da centinaia di partecipanti. La manifestazione si svolge nel cuore della cittadina medioevale percorrendo le vie del centro storico, i partecipanti sfilano accompagnati dal suono dei tamburi, delle chiarine e dalle evoluzioni molto particolari degli sbandieratori.
Costumi tradizionali[]
I costumi tipici di Iglesias sono influenzati dai costumi spagnoli. Gli abiti tradizionali femminili sono: la "Nostrada", con la "mantiglia" di seta bianca e celeste e la "Massaia", con la mantelletta di panno e la gonna rossa, plissettata. L'abito maschile tipico è di orbace nero accompagnato talvolta, durante le cerimonie, da un giubbetto di panno o velluto azzurro, indossato in passato dai più abbienti. Fra i copricapi utilizzati dagli uomini particolare interesse desta il cappello nero a falda larga somigliante agli analoghi copricapi spagnoli.
Geografia antropica[]
Suddivisioni storiche[]
Oltre ai quattro quartieri storici che formano il centro medioevale della città che sono: Fontana, Castello, Santa Chiara e Mezo, vi sono altri rioni che si sono sviluppati con la moderna espansione della città. Tra questi i più importanti sono: Campo Pisano, Campo Romano, Col di lana, Is Arruastas, Monte Cresia, Monte Figus, Monteponi, Palmari, Sant'Antonio, San Salvatore, Serra Perdosa, Vergine Maria.
Il territorio comunale comprende anche l'isola amministrativa di San Marco, avente una superficie di 17,48 km².
כלכלה[]
Le miniere[]
Iglesias nel corso della sua storia conobbe alti e bassi a causa dell'economia quasi esclusivamente legata alle risorse minerarie. I momenti di maggior splendore vanno ricercati durante le già citate dominazioni pisana e aragonese (testimonianza di ciò la presenza di una zecca propria nella quale venne coniata una moneta in mistura d'argento chiamata Aquilino nel periodo pisano e successivamente Alfonsino nel periodo aragonese) . Durante il dominio sabaudo, alla meta del XIX secolo, dopo secoli di semi-inattività le miniere furono rimesse a regime e sul finire del secolo il Ministro delle Finanze Quintino Sella caldeggiò l'istituzione di una scuola per capominatori, e si meritò gloria imperitura con un monumento nella piazza principale della città. Nel 1871 inoltre Iglesias sostituì Cagliari come sede del distretto minerario della Sardegna[4]. È da precisare che durante lo sfruttamento delle sue miniere per esigenze scavatorie e di trasporto dei minerali nelle gallerie, gli ingegneri del tempo ricorsero ad un'importante invenzione(l'escavatore mobile su ruote gommate, a doppia trazione e a sterzo mobile e a pala o a cucchiaio) che si diffuse poi in tutto il mondo (in seguito alla cessione del brevetto ad una società scandinava, la Atlas Copco, che la commercia ancora oggi), nota come l'autopala Montevecchio[5].
Nel XXI secolo, terminata l'attività estrattiva (pochissime miniere continuano a sopravvivere), Iglesias cerca di convertirsi a città turistica sfruttando le attrazioni di epoca medievale. Diverse iniziative sono nate (corteo medievale, torneo dei balestrieri, partita degli scacchi viventi ecc..) e la città si sta rifacendo il trucco per assomigliare sempre di più a quella di settecento anni fa.
Siti minerari[]
L’area di Iglesias e in generale dell’Iglesiente è particolarmente ricca di miniere e di aspetti legati alla loro millenaria attività. Le miniere più importanti sono insediate nel cosiddetto “anello metallifero dell’Iglesiente”, dove le mineralizzazioni di piombo, argento e zinco sono insediate nelle formazioni geologiche carbonatiche che, con oltre 500 milioni di anni di età, sono le più antiche rocce d’Italia datate paleontologicamente. Notevolissime sono anche le testimonianze dell’attività estrattiva nel periodo medievale di cui la stessa città di Iglesias ne è espressione.
Nel territorio comunale di Iglesias sono presenti le seguenti miniere dismesse: תבנית:MultiCol
- Miniera di Acquaresi.
- Miniera di Baueddu.
- Miniera di Cabitza.
- Miniera di Campo Pisano.
- Miniera di Cruccueu - Su Salixi Nieddu.
- Miniera di Fontanamare o Funtanamare.
- Miniera di Genna Luas.
- Miniera di Genna Rutta (Genna Arrutta).
- Miniera di Macciurru.
- Miniera di Malacalzetta.
- Miniera di Marganai.
- Miniera di Masua - Porto Flavia.
תבנית:ColBreak
- Miniera di monte Agruxiau.
- Miniera di Montecani.
- Miniera di Monteponi.
- Miniera di monte Scorra e Pitzu Luas.
- Miniera di Nebida.
- Miniera di Pala Is Luas e Coremò.
- Miniera di Reigraxius.
- Miniera di San Benedetto. Concessioni minerarie di questa miniera: Pala de Is Luas e Sedda Mucciui.
- Miniera di San Giorgio.
- Miniera di San Giovanni.
תבנית:EndMultiCol
תחבורה[]
Strade[]
Iglesias è raggiunta dalle seguenti strade:
- la Statale 126, che permette il collegamento con Gonnesa e con Carbonia ed il resto del Sulcis in direzione sud e con Fluminimaggiore, Guspini, vari comuni del Campidano e con la Statale 131 in direzione nord.
- la Statale 130, realizzata a 4 corsie, che permette il collegamento di Iglesias con Domusnovas, Musei e Siliqua, nonché con Cagliari e col suo hinterland.
- la Provinciale 85 che collega Iglesias a Terraseo, nel comune di Narcao, e con la Provinciale 2 per Villamassargia, Carbonia e Portoscuso.
- la Provinciale 86 per Villamassargia.
Ferrovia[]
Iglesias è raggiunta dalla ferrovia Decimomannu-Iglesias del gruppo Ferrovie dello Stato, linea attiva dal 1872, che permette il collegamento con Decimomannu e da qui verso Cagliari. Il capoluogo regionale dista circa 55 km da Iglesias ed i tempi di percorrenza di questa relazione oscillano tra i 45 ed i 60 minuti. La stazione ferroviaria di Iglesias è situata nella via Garibaldi, ed è il capolinea occidentale della ferrovia. תבנית:Vedi anche
Sino al 1969 Iglesias era dotata di una seconda stazione ferroviaria, capolinea della San Giovanni Suergiu-Iglesias delle Ferrovie Meridionali Sarde, che permetteva di raggiungere in treno dalla città alcune delle sue frazioni minerarie (Monteponi, Bindua), Gonnesa, Carbonia, San Giovanni Suergiu e i comuni dell'isola di Sant'Antioco. Tali collegamenti sono oggi espletati con autocorse.
אוטובוסים[]
Il servizio di autolinee extraurbane è espletato dall'ARST, le cui corse permettono il collegamento col resto del territorio provinciale, con Cagliari e con il Guspinese. Iglesias ospita una delle 8 sedi territoriali della società (con annesse officine e deposito), nell'area già sede sino al 2008 delle Ferrovie Meridionali Sarde.
תחבורה עירונית[]
Il trasporto urbano ad Iglesias è sempre gestito dall'ARST, che esercita tre autolinee:
- Piazza Cavallera - Bindua
- Piazza Cavallera - Corongiu
- Piazza Cavallera - San Benedetto.
I mezzi utilizzati sono Mercedes-Benz Sprinter City , Man Lion's City ed Irisbus Arway. i.
Collegamenti esterni[]
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna
- Mediateca del Comune di Iglesias
- Associazione Turistica Pro Loco Iglesias
- Museo dell'Arte Mineraria
הערת שוליים[]
- ↑ Sito ufficiale Museo dell'Arte Mineraria
- ↑ Sito ufficiale Arciconfraternita del Santo Monte Iglesias
- ↑ תבנית:Cita web
- ↑ Distretto minerario, lo scippo si ripete. La Nuova Sardegna, 18 settembre 2009. URL consultato in data 28 luglio 2012.
- ↑ Igea SPA Interventi Geo Ambientali - Museo Macchine da miniera
- ↑ הוספת הערת שוליים נעשית באופן הבא:
- {{הערה|יש להזין הערת שוליים כאן}}
שימו לב: אם הערת השוליים כוללת סימן שווה (=), יש להגדיר את הערת השוליים באופן הבא:
- {{הערה|1=יש להזין הערת שוליים שכוללת סימן שווה כאן}}